PROPADYNDUSTRY

Stabilizzatore di umidità dinamico per il controllo preciso e programmabile dell'umidità relativa durante il trasporto e lo stoccaggio.

PROPADYNDUSTRY rappresenta un'innovazione rivoluzionaria nel controllo dell'umidità: non si limita ad assorbire o eliminare l'umidità, ma la stabilizza al valore desiderato, per ottenere il giusto grado di umidità a seconda di ciò che si deve proteggere. Questo stabilizzatore di umidità intelligente, realizzato con ingredienti organici e biodegradabili, regola gradualmente e senza sbalzi l'umidità relativa tra il 35% e l'80%, adattandosi perfettamente alle specifiche esigenze di ogni prodotto e ambiente.

A differenza dei tradizionali disidratanti, PROPADYNDUSTRY offre un controllo bidirezionale dell'umidità: può sia assorbire l'umidità in eccesso che rilasciarla quando necessario, mantenendo costante il livello programmato in qualsiasi condizione climatica. Funziona senza energia elettrica ed è efficace dalla piccola confezione al container industriale, offrendo protezione duratura durante trasporto e stoccaggio anche per periodi prolungati.

PROPADYNDUSTRY è un materiale altamente performante, fornito già al tasso di umidità desiderato, capace di assorbire e rilasciare rapidamente l’umidità con grande efficacia; disponibile in panetti, fogli e strisce, garantisce un notevole risparmio energetico se utilizzato in sinergia con i condizionatori d’aria. Grazie alla sua particolare composizione chimica, agisce anche da ritardante di fiamma, contribuendo a rallentare la propagazione di incendi, ed è ideale in ambito edilizio come isolante acustico e antivibrazioni (es. calpestii), mantenendo forma e geometria inalterate. Inoltre, PROPADYNDUSTRY – interamente prodotto in Italia – è resistente ai composti organici volatili (VOC) e ne assorbe efficacemente la presenza nell’ambiente.

La sua versatilità d'applicazione spazia dal settore farmaceutico ai beni culturali, dall'edilizia agli spazi interni, offrendo una soluzione personalizzabile per ogni esigenza di controllo ambientale professionale.

Con Propadyndustry l’umidità è regolata e corretta...

E per scoprire il PROPADYN MUSEART dedicato al MONDO DELL'ARTE e DEL RESTAURO visita il sito www.propadyn.com 

Problemi risolti da questo prodotto

Quali sono i rimedi più efficaci contro l'umidità e la condensa negli imballaggi?

Durante il trasporto e lo stoccaggio delle merci è necessario adottare opportuni accorgimenti tecnici per risolvere i problemi di umidità e di condensa, che altrimenti potrebbero danneggiare irreparabilmente i materiali contenuti all'interno degli imballaggi. Propagroup è presente sul mercato da quasi 50  anni, specializzata nella produzione di prodotti e sistemi innovativi e funzionali per risolvere i problemi di condensa, si propone come punto di riferimento qualificato per le numerose imprese operanti nei più diversi settori industriali e mercantili.

La linea Propagroup è stata ideata e sviluppata per trovare un'efficace risposta a tutti i problemi di umidità, comprendendo articoli per il calcolo di umidità e di temperatura, registratori di condizioni ambientali, prodotti disidratanti come gel di silice e tanto altro ancora. In particolare ha messo a punto una valida soluzione per evitare la formazione di condensa all'interno di container e imballi di medie e grandi dimensioni, si tratta della vaschetta antiumidità Propadry che attraverso tre semplici operazioni consente appunto di eliminare l'umidità in ambienti chiusi: 

1. Propradry attira a sé l'umidità che passa attraverso una membrana traspirante; 

2. le molecole contenute nella miscela trasformano la condensa in acqua; 

3. l'acqua viene a sua volta trattenuta dentro la vaschetta.

I prodotti ed i sistemi Propagroup sono progettati e realizzati al fine di prevenire i danneggiamenti derivanti dalla presenza di umidità e condensa, In questo modo i colli giungeranno a destinazione sempre in perfette condizioni, con una sensibile riduzione delle contestazioni.

Adsorbimento

Nel settore dell'imballaggio di protezione possiamo parlare di adsorbimento per definire:

- il fenomeno di diffusione delle molecole VCI nell'imballo

- il processo di attrazione dell'umidità da parte della materia prima, come ad esempio l'argilla o il silicagel non confezionati

In ambito chimico fisico, l'adsorbimento è in termini generali un tipo particolare di assorbimento che avviene solo alla superficie.

Fonte: wikipedia | license

Adsorbimento

Nel settore dell'imballaggio di protezione possiamo parlare di adsorbimento per definire:

- il fenomeno di diffusione delle molecole VCI nell'imballo

- il processo di attrazione dell'umidità da parte della materia prima, come ad esempio l'argilla o il silicagel non confezionati

In ambito chimico fisico, l'adsorbimento è in termini generali un tipo particolare di assorbimento che avviene solo alla superficie.

Fonte: wikipedia | license

Argilla disidratante

L'argilla disidratante è il nome comunemente utilizzato per definire la bentonite calcica (montmorellonite), un materiale di origine naturale chimicamente inerte, non corrosivo e composto principalmente da allumino silicati di calcio e magnesio.

Argilla disidratante

L'argilla disidratante è il nome comunemente utilizzato per definire la bentonite calcica (montmorellonite), un materiale di origine naturale chimicamente inerte, non corrosivo e composto principalmente da allumino silicati di calcio e magnesio.

Assorbimento

Nel settore dell'imballaggio di protezione si intende l'abbassamento del punto di rugiada all'interno dell'imballo o del container per eliminare l'umidità e garantire la conservazione delle qualità e proprietà di utilizzo del prodotto imballato. Il sacchetto disidratante è un esempio di prodotto che assorbe (absorbe) l'umidità all'interno degli imballi.

In chimica fisica, l'assorbimento indica il fenomeno per cui si ha il trasferimento di una specie chimica (ovvero uno scambio di materia) da una soluzione sulla superficie di un solido (adsorbimento) o attraverso l'interfaccia di separazione tra due fasi (absorbimento). Quindi se l'assorbimento avviene solo alla superficie si parla più specificatamente di adsorbimento, se l'assorbimento avviene entro un volume si parla di absorbimento.

Fonte: wikipedia | license

Bentonite

La bentonite è un minerale argilloso composto per lo più da montmorillonite, calcio o sodio. Nel settore dell'imballaggio la bentonite è usata principalmente come disidratante in sacchetti di tessuto non tessuto per eliminare l'umidità all'interno degli imballi.

Cloruro di cobalto

Gli indicatori disidratanti Propasecard sono privi di Cloruro di cobalto.

Il cloruro di cobalto è il sale di cobalto dell'acido cloridrico.

A temperatura ambiente si presenta come un solido rosa inodore. Per riscaldamento subisce una parziale disidratazione assumendo un colore blu-violetto. È un composto cancerogeno, nocivo, allergenico, pericoloso per l'ambiente.

Fonte: wikipedia | license

Condensa

La formazione di condensa, o condensazione (anche detta liquefazione), è la transizione di fase dalla fase gassosa alla fase liquida di una sostanza. Tale trasformazione si può eseguire a temperatura costante, per compressione se la temperatura del gas è inferiore a quella critica, oppure per raffreddamento con una fonte esterna o per espansione adiabatica; in ogni caso l'operazione di condensazione è esotermica.

Fonte: wikipedia | license

Container

La linea di prodotti per la protezione dall'umidità Propack comprende anche un disidratante specifico per l'utilizzo nei container, il PROPADRY.

Il container è un' attrezzatura specifica dei trasporti, in special modo del trasporto intermodale.

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Disidratante

L'assorbitore di umidità o sacchetto disidratante è una busta che si utilizza negli imballi destinati all'esportazione (trasporti marittimi...). Il dispositivo assorbe l'umidità per prolungare la conservazione dei prodotti. Sotto forma di sacchetto, permette una protezione efficace contro l'ossidazione, la corrosione e tutti i danni legati all'umidità e permette anche la protezione e la conservazione di prodotti alimentari come il cacao, il caffé, il té, il riso, le farine, le acque minerali, gli alimenti per animali, ma anche i pezzi metallici, le conserve, il tabacco e i tessuti...

Versione italiana tradotta dalla fonte : wikipedia | license

Gel di silice

Il  gel di silice presenta la caratteristica di essere un ottimo disidratante e pertanto viene utilizzato come essiccante e per il controllo locale dell'’umidità (ad esempio nei deumidificatori). Nonostante la sua azione si chiami "essiccante", in realtà il processo chimico-fisico con cui il vapore acqueo viene sottratto all'aria consiste in un'operazione di adsorbimento: le molecole del vapore acqueo si legano alla superficie del silicage, che va intesa non solo come superficie esterna, ma anche come superficie in toto; il gel di silice infatti presenta una notevole porosità, e questo si traduce in una maggiore area totale disponibile allo scambio di materia, ovvero una velocità del processo di deumidificazione abbastanza elevata.

Fonte: wikipedia | license

Setaccio molecolare

I setacci molecolari sono materiali che possono separare molecole in base alle dimensioni. Questa capacità è basata sulla presenza nel materiale di minuscoli pori di dimensione esatta e uniforme, con un diametro compreso tra 3 e 10 Å a seconda del materiale. I setacci molecolari hanno un'area superficiale molto elevata all'interno dei pori (600–700 m2/g). Le molecole con dimensioni maggiori dei pori non possono entrare nel materiale. Le molecole con dimensioni abbastanza piccole da penetrare attraverso i pori possono entrare nel materiale; in genere molecole polari sono adsorbite sulla superficie interna dei pori e restano intrappolate, mentre molecole apolari non sono trattenute. I materiali più utilizzati come setacci molecolari sono alluminosilicati e in particolare le zeoliti, sia naturali che sintetiche. Altri materiali come alluminofosfati o cianocomplessi polimerici hanno una struttura porosa in linea di principio adatta come setacci molecolari, ma sinora non sono stati utilizzati in applicazioni tecniche.

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Silica gel

Il silicagel presenta la caratteristica di essere un ottimo disidratante e pertanto viene utilizzato come essiccante e per il controllo locale dell’'umidità (ad esempio nei deumidificatori). Nonostante la sua azione si chiami "essiccante", in realtà il processo chimico-fisico con cui il vapore acqueo viene sottratto all'aria consiste in un'operazione di adsorbimento: le molecole del vapore acqueo si legano alla superficie del gel di silice, che va intesa non solo come superficie esterna, ma anche come superficie in toto; il gel di silice infatti presenta una notevole porosità, e questo si traduce in una maggiore area totale disponibile allo scambio di materia, ovvero una velocità del processo di deumidificazione abbastanza elevata.

Fonte: wikipedia | license

Umidità

L'umidità è la misura della quantità di vapore acqueo presente nell'atmosfera (o in generale in una massa d'aria).
L'umidità relativa, in particolare, indica il rapporto percentuale tra la quantità di vapore contenuto da una massa d'aria e la quantità massima (cioè a saturazione) che il volume d'aria può contenere nelle stesse condizioni di temperatura e pressione. Alla temperatura di rugiada l'umidità relativa è per definizione del 100%. L'umidità relativa è un parametro dato dal rapporto tra umidità assoluta e l'umidità di saturazione. È svincolato dalla temperatura e dà l'idea del tasso di saturazione del vapore atmosferico, e delle ripercussioni sui fenomeni evapotraspirativi delle colture. Il deficit di saturazione è dato dalla differenza tra umidità assoluta e umidità di saturazione.